"All'ex GKN sono ripartiti i licenziamenti. La comunicazione ora è ufficiale: i 172 dipendenti rimasti saranno definitivamente licenziati dal 1° gennaio.
I licenziamenti trasformano lo stabilimento in un edificio vuoto, a disposizione del mercato immobiliare. Era forse l’obiettivo di Borgomeo fin dall’inizio? E' arrivato il momento di fare chiarezza su tutta questa operazione, che si è sempre nascosta dietro l'inagibilità della fabbrica, quando in realtà sentenze di Tribunale e le stesse ore di sorveglianza richieste, e in parte pagate dall'azienda, dimostrano il contrario". Lo stabilimento non è occupato. È in assemblea permanente ma assolutamente agibile.
L'unica soluzione sul tavolo, al momento, è il progetto di reindustrializzazione dal basso elaborato dal collettivo di fabbrica e la costituzione della cooperativa di lavoratori GFF, per la quale sta andando avanti la campagna di azionariato popolare. Per individuare altri investimenti c’è necessità di tempo.
A questo punto si rende ancora più necessaria la convocazione presso il tavolo di crisi del MIMIT e il ritiro della procedura”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale per la Fiom-Cgil nazionale, Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze e la Rsu ex GKN-QF di Campi Bisenzio
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 19 ottobre 2023