“Si è svolto oggi l’incontro presso la Regione Emilia Romagna sullo stabilimento Marelli di Crevalcore.
Unitariamente abbiamo chiesto il ritiro della procedura di licenziamento e l’apertura di un confronto sul piano industriale per rilanciare lo stabilimento di Crevalcore.
La Regione ha sostenuto in maniera molto forte la stessa posizione delle organizzazioni sindacali, mentre l’azienda ha rigettato la richiesta di ritirare la procedura di licenziamento collettivo che è al momento sospesa fino al 3 ottobre.
La scelta dell’azienda è estremamente grave e irresponsabile. Non è accettabile fare un confronto con la pistola puntata del contatore che ripartirà dopo l’incontro al MIMIT del 3 ottobre.
Sarà necessario proseguire la mobilitazione per riportare la richiesta in sede ministeriale.
Vista l'importanza strategica della Marelli nella filiera dell'auto, chiediamo la presenza al tavolo al MIMIT, del fondo KKR, proprietaria del Gruppo, che nel frattempo investe nelle reti di comunicazione del nostro Paese, e chiude stabilimenti.
Questa non è la giusta transizione. Non si strumentalizza in questo modo una discussione certamente non semplice e sulla quale dovrà prendere posizione anche e soprattutto il Governo”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità e Simone Selmi, segretario generale Fiom-Cgil di Bologna
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 28 settembre 2023