Lunedì scorso si è svolta la riunione di Coordinamento Fiom delle aziende dei poli "tecnologico" e "infrastrutture", controllate di Fincantieri.
L’appuntamento è stato importante per fare una verifica e una valutazione rispetto alle possibilità di avviare un percorso "formale" di coordinamento sindacale unitario e un successivo coordinamento contrattuale.
Come Fiom pensiamo che la strada del coordinamento sindacale e contrattuale sia assolutamente da intraprendere e grazie alla nostra spinta abbiamo ottenuto i due primi incontri dei due poli con Fincantieri.
Riteniamo che le eventuali difficoltà ‒ comprensibili data la novità di tale percorso ‒ siano da superare con convinzione e determinazione. Il Coordinamento sindacale unitario e la contrattazione di Gruppo sono l’unica scelta da perseguire in un’ottica di miglioramento delle condizioni di lavoro ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori.
A maggior ragione alla luce del fatto che come fronte sindacale non si registra, ad oggi, una posizione comune. L’azione unitaria deve essere ricercata e costruita, certamente non può essere imposta.
La scelta di chi ritiene non opportuno costruire questo coordinamento, è una scelta certamente legittima ma assolutamente sbagliata. Le strutture sindacali nazionali di Fim, Fiom e Uilm devono sentirsi la responsabilità di avviare un coordinamento in un’ottica di ulteriore sviluppo delle relazioni sindacali con Fincantieri e di emancipazione delle lavoratrici e lavoratori.
L’azione sindacale territoriale è certamente importante per la tutela collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori e nessuno può o vuole indebolirla, ma è evidente che lavorare per mettere insieme lavoratrici e lavoratori di tutti gli stabilimenti determinerebbe le condizioni per essere più forti, coesi e autorevoli ai tavoli di trattativa.
La Fiom continuerà ad agire in un’ottica di costruzione del coordinamento, rapportandosi certamente con Fim e Uilm, delegate e delegati fino al superamento degli attuali ostacoli.
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, della Segreteria nazionale Fiom e responsabile settore Mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 28 giugno 2023