"Proprio il 19 aprile di 50 anni fa venne sottoscritto il contratto nazionale collettivo di lavoro dei metalmeccanici del 1973, che introdusse per la prima volta il diritto soggettivo allo studio: '150 ore' retribuite in tre anni. Il riconoscimento del diritto al sapere fu una conquista per i metalmeccanici, il risultato di una battaglia storica per la crescita personale e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nel giorno in cui ricorre questa importante conquista del diritto alla formazione, i sindacati metalmeccanici alla Camera dei Deputati presentano MetApprendo la prima piattaforma digitale per la realizzazione del diritto soggettivo alla formazione continua. Alla piattaforma hanno aderito oltre 16.000 aziende e 900.000 lavoratrici e lavoratori. Dopo una prima sperimentazione che ha coinvolto circa 2000 imprese da maggio la piattaforma sarà estesa a tutte le aziende del comparto metalmeccanico.
La transizione dell'industria e le grandi trasformazioni in atto rendono evidente la necessità di rafforzare e rendere esigibile il diritto soggettivo alla formazione, che è uno dei cardini dell'ultimo rinnovo del CCNL dei metalmeccanici del 2021. MetApprendo rappresenta un'opportunità di crescita personale e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori e al contempo fornisce alla aziende uno strumento innovativo per migliorare l'organizzazione del lavoro e il funzionamento dei processi produttivi.
Il Governo deve intervenire e sostenere i percorsi di formazione continua al fine di estenderla e di valorizzare competenze e professionalità delle persone che lavorano e il nostro sistema industriale. Chiediamo la convocazione di una audizione parlamentare per discutere sull’utilizzo dello strumento del diritto soggettivo formazione anche per affrontare la transizione ecologica e industriale ”.
Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 19 aprile 2023