"Questa mattina, alla presenza del segretario generale nazionale della Fiom, Michele De Palma, si è tenuto il primo attivo dei delegati Fiom all’interno dello stabilimento GB Vico di Pomigliano D’Arco.
Dodici anni fa veniva messo in atto il disegno della Fiat di cancellare la rappresentanza della Fiom in tutti i siti del gruppo per volontà dell’ex amministratore delegato. La volontà aziendale di isolare la Fiom è stato un effetto boomerang e oggi, con il voto libero e democratico delle lavoratrici e dei lavoratori, la Fiom nella fabbrica di Pomigliano è prima organizzazione. Una vittoria ottenuta grazie al sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori e alla determinazione delle delegate e dei delegati che si sono candidati e che in questi anni hanno resistito e continuato nell’azione quotidiana per migliorare le condizioni di lavoro.
Oggi la Fiom rivendica la propria rappresentatività e ora tocca Stellantis aprire il confronto con il primo sindacato dello stabilimento di Pomigliano, e anche di Nola, per contrattare migliori condizioni di lavoro, investimenti sull'innovazione e nuovi modelli e per garantire un futuro occupazionale alle lavoratrici e ai lavoratori. Il nostro impegno fondamentale sarà salvaguardare la salute e la sicurezza messa a repentaglio dall’azienda anche con la riduzione dei costi.
A partire da Pomigliano e Nola, ma in tutti gli stabilimenti Stellantis, riteniamo necessaria la ripresa del confronto su tutti gli elementi previsti dal contratto specifico che non è stato sottoposto al voto delle lavoratrici e dei lavoratori: le parti normative, salariali e della prestazione e delle condizioni di lavoro, fino agli interventi necessari a tutelare l’occupazione e per un sistema di relazioni sindacali condiviso".
Lo dichiarano in una nota congiunta Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom-Cgil di Napoli e Mario Di Costanzo, responsabile automotive della Fiom-Cgil di Napoli
Pomigliano, 14 aprile 2023