“Si è svolto oggi l'incontro per la vertenza Blutec di Termini Imerese, alla presenza del ministro Urso, Invitalia, la Regione Siciliana e l'Inps.
È stato sottoscritto tra Governo e Regione Sicilia l'accordo di programma con una riduzione delle risorse appostate ma con l'impegno ad individuare strumenti e ulteriori risorse per sostenere la reindustrializzazione dell'area.
Il percorso condiviso con i commissari fino ad ora ha permesso di individuare soluzioni positive per tutti gli stabilimenti Blutec ed Ingegneria Italia, ora ci si può concentrare sul rilancio industriale ed occupazionale dello stabilimento siciliano.
Nei prossimi giorni i commissari pubblicheranno il nuovo bando. Al momento sono tre le aziende che hanno manifestato interesse ad investire, ma dovranno presentare una proposta vincolante. L'obiettivo è comunque attrarre una maggiore pluralità di proposte che possono essere anche complementari.
Per dare gambe al percorso è necessaria la proroga dell'amministrazione straordinaria che scadrà i primi di novembre, su questo c'è l'impegno dei commissari a presentare l'istanza e la disponibilità del Ministero a valutare positivamente la richiesta.
Il tempo tra pubblicazione del bando e la chiusura dello stesso deve essere utilizzato per sbloccare l'annosa vicenda del lavoro usurante e l'utilizzo del fondo regionale per accompagnare alla pensione il maggior numero di lavoratori.
L'incontro di oggi deve essere l'apertura di un confronto continuativo tra sindacato, Istituzioni regionali e nazionali.
Ci sono infatti i presupposti per mettere la parola fine ad una vertenza che dura da 14 anni, dare così continuità occupazionale ai lavoratori ex Fiat, a quelli dell'indotto e dare un’opportunità lavorativa ai giovani del territorio”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale, Roberto Mastrosimone della Cgil Sicilia, Silvia Spera, Area politiche industriali per la Cgil nazionale
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 4 aprile 2023