"L’Assemblea generale del Comitato centrale della Fiom-Cgil, riunitasi a Roma, ha eletto oggi la nuova Segreteria nazionale con il 95,83% dei consensi.
Accanto al segretario generale Michele De Palma, confermato nel Congresso dello scorso febbraio a Padova, sono stati rieletti Luca Trevisan e Barbara Tibaldi ed entrano per la prima volta Samuele Lodi e Silvia Simoncini.
Silvia Simoncini, nata a Roma nel 1977, inizia a lavorare in un call center (Unicab) e diventa una delle prime Rsa nel neo-costituito NIdiL-Cgil. Negli anni successivi la sua collaborazione con la Cgil diventa più organica: nel 2001, durante il servizio civile, con una ricerca sulle “Nuove Identità di Lavoro“ e nel 2005 con il suo distacco definitivo dalla produzione e l’ingresso nell’Ufficio vertenze legali della Camera del Lavoro di Roma Nord. Nel 2010 viene eletta segretaria generale di NIdiL Roma Nord, nel 2012 diventa funzionaria della Filcams di Roma e del Lazio per la quale segue i lavoratori degli appalti delle pulizie e le guardie giurate e nel 2014 entra a far parte della Segreteria nazionale del NIdiL.
Samuele Lodi, 53 anni di Cento (Fe), entra in fabbrica in un’azienda metalmeccanica del centese (la Fava Impianti) nel settembre del 1989 e subito si iscrive alla Fiom. Viene eletto delegato sindacale nel 2000 e nell’ottobre del 2004 viene chiamato in distacco sindacale presso la Fiom di Ferrara, della quale diventa segretario generale nel maggio del 2014. Cinque anni dopo, nel maggio 2019, viene eletto per la prima volta segretario generale della Fiom Emilia-Romagna e dal settembre 2021 coordina il Gruppo Fincantieri per la Fiom nazionale.
La nuova Segreteria avrà il compito di portare avanti gli impegni programmatici decisi dall’Organizzazione nell’ultimo Congresso e rappresenta al tempo stesso una scelta di continuità e di innovazione, in un progetto di lavoro condiviso che guarda al futuro della categoria. Si torna a una tradizionale composizione a cinque, con un’organizzazione per settori che abbia però una visione complessiva dal punto di vista industriale, occupazionale e contrattuale e che contemporaneamente apra nuove traiettorie, continuando un processo già in atto con le altre categorie della Cgil e con lo stesso livello confederale, in cui la Fiom può sicuramente dare un contributo fondamentale.
Un progetto di lavoro condiviso per produrre futuro.”
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 4 aprile 2023