Aumentare i salari e avviare percorsi di stabilizzazione: tutti un passo avanti, nessuno resti indietro.
“Si avvia oggi il rinnovo dell'integrativo in Leonardo, la più grande azienda associata a Federmeccanica. La piattaforma di Fim-Fiom-Uilm per il rinnovo del contratto di secondo livello di Leonardo, approvata oggi, pone obiettivi ambiziosi ma giusti e coerenti, e agisce su terreni fondamentali: la redistribuzione della ricchezza attraverso l’aumento dei salari, il contrasto alla precarietà per unire le lavoratrici e i lavoratori e armonizzare le differenze economiche e normative, ancora presenti, per rendere l'uguaglianza un elemento condiviso a prescindere da dove si lavora.
Occorre che da un lato il Governo faccia politiche industriali vere all'interno di un’importante società controllata, e dall'altra l'azienda apra agli aumenti salariali per consentire il recupero della perdita del potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori.
La parola chiave della piattaforma è ‘redistribuire’ la ricchezza prodotta, di fronte all’emergenza salariale. La contrattazione serve proprio a questo, svolgendo una funzione di autorità salariale aumentando diritti esigibili per tutti i lavoratori.
L’unilateralità indebolisce le lavoratrici e i lavoratori e il sindacato, mentre i processi di stabilizzazione dei lavoratori in staff leasing e degli appalti, attraverso la contrattazione, rafforza e unisce il mondo del lavoro.
Infine il tema delle pari opportunità non può essere più rinviato, perché il mondo in Leonardo può essere equo solo se non si considerano i generi ma le persone, rendendo le differenze una ricchezza e non una penalizzazione. Indietro non lasceremo nessuno, ma anzi tutti insieme faremo un passo in avanti”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e Claudio Gonzato, coordinatore nazionale Leonardo per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 28 febbraio 2023