Fabbriche ferme e presidi collegati a distanza in una grande manifestazione dei metalmeccanici di tutto il territorio regionale per la giornata di lotta indetta a livello nazionale da FIM FIOM UILM per il rinnovo del Contratto Nazionale Federmeccanica.
Da Piacenza a Rimini i metalmeccanici e le metalmeccaniche hanno aderito con percentuali molto alte allo sciopero, presidiato i cancelli delle fabbriche, partecipato a manifestazioni stanziali nelle piazze e di fronte alle sedi di Confindustria della Regione.
Distanti ma uniti da una lunga diretta in videoconferenza trasmessa da i cancelli della Ducati di Bologna, che ha permesso a tutti i presidi di intervenire in una grande e collettiva manifestazione che ha visto anche la solidarietà del sindacato tedesco IG Metall, gli studenti dell’UDS e di Fridays for Future.
Il Segretario Generale della FIOM dell’Emilia Romagna, Samuele Lodi, è intervenuto dal presidio permanente della Goldoni di Modena, dove prosegue una lotta da ormai due mesi.
I presidi dell’Emilia Romagna erano collegati anche alla Piazza nazionale di Roma, dove sono intervenuti i tre segretari generali di FIM FIOM UILM.
Da tutta l’Emilia Romagna arriva alle aziende metalmeccaniche un messaggio chiaro: il contratto si deve rinnovare a partire da giusti aumenti delle retribuzioni per tutti i lavoratori.