Nella giornata del 21 Maggio si è tenuto a Cannes il primo incontro CAE 2019 TAS.
Durante la riunione plenaria, a cui hanno partecipato tutta la delegazione Italiana, quella Francese e quella Belga, il Deputy CEO Donato Amoroso, la responsabile Hr Cecilia Navarra, il CEO J.L. Galle e il Direttore delle Operazioni R. Minella hanno presentato il nuovo direttore della BL TLC, Pascale Homsy proveniente dal settore Informatico.
J.L. Galle ha descritto una situazione di difficoltà per Thales Alenia Space determinata da una forte compressione del mercato aerospaziale, nell’ultimo decennio, in particolare per il settore dei satelliti per telecomunicazioni: dal 2010, anno in cui furono ordinati 29 satelliti, siamo scesi a 9 satelliti nel 2018, registrando una drastica riduzione del mercato delle TLC.
L’ammontare degli ordini previsti da TAS nel 2019 è di 1 miliardo e 600 milioni di euro, in netto calo rispetto agli ultimi anni.
Nell’illustrazione tenuta dal CEO di TAS, sono stati indicati i possibili obiettivi commerciali, per l’anno in corso, presenti, in particolare, nei mercati asiatici.
Nel 2018 il fatturato della JV è stato di circa 2.4 miliardi di euro; per quest’anno le previsioni iniziali erano di 2.4 miliardi di euro ma il budget è stato diminuito di circa 200 milioni di euro, con la conseguente difficoltà di non riuscire a riassorbire i costi fissi di struttura dell’Azienda.
Il calo di fatturato è principalmente circoscritto alla BL TLC, che, per una ripartizione territoriale del 90% in Francia e del 10 % in Italia, si risentirà fortemente in territorio francese.
Nel corso dell’incontro sono stati anticipati i nuovi programmi della prossima ministeriale ESA, che si terrà a novembre di quest’anno, con gare che si collocano tra il 2020/21; questo genera un periodo di vuoto nel carico di lavoro e, pertanto, da fine maggio questo problema avrà un forte impatto in Francia, in particolare nei siti di Cannes e Tolosa dove si prevedono circa 500 esuberi di lavoratori TAS e di circa trecento lavoratori in somministrazione; il numero reale potrebbe essere più elevato.
Tale esubero verrà gestito con prepensionamenti e proposte di trasferimento, visto che all’interno del gruppo francese Thales ci sono 2500 possibili soluzioni di mobilità.
J.L.Galle ha riferito di aver incontrato A. Profumo (CEO Leonardo), il 20 maggio scorso, per verificare eventuali azioni di mitigazione, individuabili con possibili attività di engineering e work package di tipo meccanico o elettronico che già Leonardo esternalizza presso fornitori esterni (ma la questione è tutta da verificare); l’interlocutore di TAS con Leonardo, per questa specifica questione, sarà il responsabile delle Oparation della JV R. Minella. Sarà cura delle Organizzazioni sindacali italiane verificare con Leonardo la reale situazione in merito alle dichiarazioni di Galle.
La delegazione Italiana e le Segreterie FIM FIOM UILM Nazionali hanno espresso una forte preoccupazione sulla crisi occupazionale dei siti francesi, evidenziando lo squilibrio delle assunzioni fatte in passato fra l’entità francese e quella italiana, che potrebbe ripercuotersi sul change mix della popolazione aziendale italiana (fra l’altro già in fase di implementazione in TAS-I) inibendo la stabilizzazione di molti lavoratori indiretti (somministrati) e la conseguente perdita di know-how ed expertise e l’ingresso di nuove risorse con skills professionali necessari per l’avvio dei nuovi programmi di prodotti di nuova generazione. Su quest’ultima questione le Organizzazioni sindacali vigileranno affinché si porti a compimento l’annunciato cambio mix.
Fim Fiom Uilm nazionali
Roma, 27 maggio 2019