Il Forum Sociale Mondiale 2015 si è aperto ieri a Tunisi con una manifestazione che si è conclusa davanti al museo del Bardo, luogo dell’assalto terroristico del 18 marzo.
Nonostante una pioggia battente, a tratti violentissima, decine di migliaia di persone hanno sfilato per ore lungo un percorso sorvegliato con discrezione da un rilevante schieramento di polizia e forze di sicurezza tunisine.
Il corteo era aperto dall Forum tunisino con una significativa presenza del sindacato UGTT, a seguire in ordine sparso tutte le realtà associative che da sempre animano il Forum, con presenze visibile di associazioni e sindacati da europa, sud-america, canada e stati uniti.
Fra o sindacato presento, oltre a Fiom e Cgil, una folta delòegazione della CUT Brasilia e e della CGT francese.
La conferma di una ampia patecipazione al WSF dalla società civile tunisina e di tutto il mondo esprime la volontaà di dare una risposta forte e chiara a chi, con la guerra e il terrorismo vorrebbe imporre il silenzio alle aspirazioni di libertà, di giustizia sociale, di reale democrazia di chi non accetta un mondo sempre più ineguale e ingiusto e che continuano a perseguire con tenacia e pazienza la possibilità di un mondo diverso che nei Forum Sociali è visibile nelle pratiche di solidarietà e di lotta della pluralità di soggetti che partecipano.
Quest'anno si aggiungerà al solidarietà al poppolo tunisino che difende il proprio diritto alla libertà e alla democrazioa. associazioni mavimenti sindacati di tutto il mondo saranno al forum anche per questo, per dire che la Tunisia non tornerà indietro, che il popolo tunisino non rinucerà a quelle stesse aspirazioni di libertà e democrazia che hanno animato la rivoluzione della dignità.
Sono attese nelle 4 giornate del foum oltre 30000 persone, .
La Fiom, da sempre fra i promotori dei Forum Sociali, è presente al Forum con una propria delegazione, e parteciperà a varie iniziative e seminari sui diritti sociali e del lavoro, Palestina, Migranti. La Fiom inoltre è parte insieme ala cgil di un coordinamento di associazioni e sindacati dell’area mediterranea, promotrice di due assemblee di convergenza per svliuppare il confronto e iniziative comuni fra movimenti e sindacati delle due sponde del mediterraneo.
Stefano Maruca, Roberta Turi
Tunisi, 25 marzo 2015
{gallery}FOTO/15_03_25-tunisi/{/gallery}