Si estende in tutta Europa il consenso alla richiesta che UE e Stati membri riconoscano lo Stato di Palestina, come passo decisivo per spingere Israele ad un vero negoziato di pace, verso la soluzione di due stati sovrani indipendenti nel quadro di confini certi come definito dalle risoluzioni delle nazioni unite. Dopo la Svezia che ha gia formalmente fatto questo passo, e la mozione approvata dal parlamento Inglese, anche il Parlamento Europeo potrebbe votare una risoluzione in tal senso che dovrebbe portata al voto nel mese di dicembre.
Ai pronuncimenti e alle richieste già avanzate anche al Governo Italiano da associazioni e movimenti (fra cui la Fiom) si aggiunge una importante presa di posizione di CGIL CISL e UIL che unitariamente scrivono al Presidente del Consiglio e al Minitro degli Esteri per chiedere che anche il Governo Italiano deliberi il riconoscimento dell Stato di Palestina, "come atto politico di pace, indispensabile per la fine del conflitto e delle violenze, per la sicurezza di entrambe le popolazioni e per la normalizzazione dei rapporti tra tutti gli Stati e tutte le comunità della regione"