Centinaia di lavoratori della Caterpillar, provenienti da numerosi paesi europei, hanno manifestato venerdì scorso a Ginevra, presso la sede europea della società, per protestare contro la chiusura degli impianti e il taglio di posti di lavoro.
La mobilitazione dei lavoratori Caterpillar, proclamata da IndustriALL Europe e dai sindacati nazionali di Belgio, Regno Unito, Francia, Italia e Germania, è stata la prima nei confronti della multinazionale americana.
Durante il confronto con la direzione aziendale le organizzazioni sindacali di Italia, Belgio, Regno Unito, Francia e Germania hanno condannato e respinto fermamente la ristrutturazione.
È stata denunciata l'assenza di un piano industriale a livello europeo e il fatto che l'azienda non rispetti gli obblighi di informazione rispetto al Comitato aziendale europeo. L'azienda ha risposto che si sta muovendo rispettando la legge e che comunque solleciterà i responsabili del Cae a dare informazioni anche rispetto al piano industriale in Europa.
Da questa manifestazione è risultata chiara una forte solidarietà tra i lavoratori di tutte le nazioni: in Europa c'è chi vuole costruire i muri, i lavoratori e i sindacati uniscono le forze e le lotte per superare le distanze.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 21 novembre 2016