“L’acquisizione è appena completata e GE non sta già mantenendo più le sue promesse” fanno notare i rappresentanti dei lavoratori GE (ex-Alstom) e delle altre divisioni di GE, riuniti sotto l’ombrello di IndustriAll Europa per discutere il piano che mirava a “allineare e integrare” le attività ex-Alstom nella nuova organizzazione di GE.
Il management del gruppo americano si era impegnato a presentare e discutere i suoi piani industriali con i rappresentanti dei lavoratori. Alla fine hanno semplicemente annunciato un piano per il taglio di 6460 posti di lavoro come programma di riduzione dei costi. Buona notizia per gli azionisti, che vedranno i loro margini di profitto mantenersi ad alto livello ma il piano non corrisponde a nessuna logica industriale. In aggiunta solleva seri interrogativi sul futuro del gruppo, sui suoi mestieri tradizionali e sulla coerenza industriale del gruppo stes“in gioco c’è il futuro di un settore strategico per la capacità di produzione di energia in Europa e per la sua indipendenza energetica, ed è nostro dovere dare l’allarme”, dichiara Luc Triangle, Vice Segretario di IndustriAll Europe. “Una gestione puramente finanziaria e a breve termine non può far fronte alle sfide industriali che GE si trova di fronte in Europa. Il management del gruppo deve mantenere i propri impegni e mantenere abilità e impianti industriali.”
Di fronte alla brutalità degli annunci, in contrasto con le comunicazioni del management che intendevano essere estremamente rassicuranti e positive, i rappresentanti dei lavoratori si oppongono fermamente al taglio dei posti di lavoro e alla chiusura dei siti;
Domandano che il diritto all’informazione e alla consultazione sia rispettato a livello europeo, nazionale e locale e che alternative sostenibili, sia per gli impianti industriali che per i posti di lavoro, siano prese in considerazione;
Faranno pressione sulle istituzioni pubbliche sia in Europa che a livello nazionale riguardo i rischi sociali connessi al piano di integrazione GE riguardo ad Alstom;
Nelle prossime settimane inizieranno azioni di mobilitazione dei lavoratori GE nei singoli siti, a livello nazionale e Europeo.
I rappresentanti dei lavoratori della Germania, Belgio, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito e Svizzera riaffermano il loro impegno per un approccio unitario e coordinato a livello europeo
IndustriAll
Brussels, 29 January 2016