I leaders sindacali nazionali delle 3 federazioni europee, FEM, EMCEF, ETUF hanno univocamente segnalato la loro volontà di unire le forze nella loro prossima fusione.
Rappresentando 8 milioni di lavoratorim questa futura nuova federazione è certamente in grado di far sentire la sua voce e le sue azioni in Europa.
La ripresa dell’economia europea, così come i lavori di qualità per i lavoratori dell’industria oggi e nel futuro si basa essenzialmente in una industria forte e sostenibile.
Nel loro primo incontro congiunto del 31 di gennaio le 3 federazioni hanno fortemente condannato le misure di austerità messe in campo dai governi europei così come gli attacchi ai diritti sociali acquisiti dai lavoratori.
Chiedono che i diritti fondamentali dei lavoratori siano rafforzati. Il progresso sociale e il modello Sociale europeo non possono essere sacrificati sull’altare di un dogma ultra-liberista.
L’Europa ha invece bisogno di un nuovo progetto basato su investimenti, crescita dell’occupazione e la partecipazione dei lavoratori.
Roma, 2 febbraio 2012
Traduzione a cura dell’Ufficio Europa Fiom nazionale