Il 26 e 27 maggio 2021 torna la formazione in provincia di Chieti e sarà un primo momento del programma formativo proposto dalla Fiom nazionale.
Per la Fiom la formazione ha assunto da sempre un valore assoluto e soprattutto, da sempre, è un’esigenza delle delegate e dei delegati.
Il valore della formazione per la Fiom rimane un punto fondamentale non solo per i delegati ma anche per i lavoratori, per questo ci siamo impegnati ad inserire nel Ccnl la possibilità di creare percorsi formativi.
La formazione deve diventare una pratica continua e costante per la nostra organizzazione
Oggi più che mai, con la venuta meno delle “ideologie” rischia di venir meno anche il senso di appartenenza e di militanza, per questo, non rinunciando mai alle nostre radici, è necessario continuare con i percorsi formativi soprattutto per preparare una nuova generazione di sindacalisti.
Il mondo del lavoro cambia rapidamente e questi cambiamenti influiscono sulla società e di conseguenza sulle lavoratrici e sui lavoratori.
Le loro esigenze cambiano con il mutare dei processi produttivi sempre più orientati all’esasperazione tecnologica.
L’unica costante rimane lo sfruttamento che a volte assume anche forme apparentemente vantaggiose come lo smart working.
Questi cambiamenti hanno bisogno anche di un nuovo modo di approccio sindacale, proprio per questo necessita formare bene il nostro quadro dirigente di fabbrica in modo che sia in condizione di poter affrontare le nuove sfide che il cambiamento sta imponendo.
Sono sicuro, prendendo in prestito una canzone di Pierangelo Bertoli, che le delegate e i delegati della Fiom Cgil Chieti sapranno cogliere i frutti di questo primo momento di formazione per prepararsi ad affrontare a muso duro le nuove sfide che ci stanno aspettando, con un piede nel passato è lo sguardo dritto e aperto nel futuro.