Sabato, 23 Novembre 2024

Banca ore solidale. Abb pretende di escludere chi ha diritto alla legge 104/92

Nella giornata di mercoledì 13 gennaio presso la sede di Assolombarda si è tenuto un incontro tra il Coordinamento Abb Fim Fiom Uilm e la direzione aziendale per affrontare una serie di argomenti:

  • l’istituzione della banca ore solidale;

  • la richiesta da parte di Abb di rivedere il perimetro del Coordinamento sindacale alla luce delle novità intercorse;  

  • risultati e andamento di Abb Italia.

Dopo un lavoro durato un anno da parte della Commissione paritetica Welfare e due incontri non si è potuto giungere ad un accordo per una serie di ragioni che rendono la richieste di Abb non solo inaccettabili ma incoerenti rispetto alle linee guida nazionali sottoscritte da Fim Fiom Uilm e Federmeccanica il 26 marzo 2018.

Linee guida che indicano i contenuti e le modalità con cui la banca ore solidale dovrebbe essere istituita.

Abb invece:

  • Vuole escludere dalla banca ore solidale coloro che hanno diritto ai permessi della Legge 104/‘92;

  • Escludere l’eventuale restituzione ai lavoratori delle ore donate e non utilizzate donandole ed enti di beneficenza individuati dalla Commissione welfare.

Come Fiom-Cgil abbiamo espresso la nostra contrarietà ad istituire una banca ore che esclude di fatto lavoratori che per problemi di diversa natura beneficiano di una tutela di legge (104/‘92), esclusione peraltro non prevista dalle linee guida sottoscritte da Federmeccanica.

Abb pretende di regolamentare in modo stringente la banca ore solidale, escludendo queste lavoratrici e lavoratori a fronte del fatto che la solidarietà proviene esclusivamente da donazioni fatte da colleghi di lavoro, senza che l’azienda metta nemmeno un euro per chi ne ha bisogno.

Inoltre, non accetta nemmeno di restituire eventuali residui di ore non utilizzate ai lavoratori che hanno donato le loro ferie/par ma devolvendole a enti di beneficenza. Abb a fronte di ciò è disponibile a versare un contributo da devolvere a questi enti ma non ha contribuire a implementare con risorse proprie la banca ore solidale, evitando di riconoscere un maggior numero di ore alle persone che ne avrebbero bisogno.

L’incontro è proseguito con la richiesta da parte di Abb di rivedere il perimetro del Coordinamento sindacale alla luce della diminuzione sia dei siti collocati in Italia, sia del numero dei dipendenti. Riduzione che secondo l’azienda dovrebbe riguardare sia il numero dei componenti sia delle risorse messe a disposizione. Nei prossimi giorni Abb presenterà al Coordinamento una proposta come base di confronto.

Infine, l’incontro si è concluso con l’informativa dei risultati e dell’andamento di Abb in Italia.

Su questo tema l’azienda ha sollevato, cosa mai fatto fino ad ora, il tema della riservatezza delle informazioni condivise, alla luce delle norme e degli accordi vigenti.

Abb ha lamentato, in particolare nei confronti della nostra organizzazione, un eccessivo dettaglio nei comunicati nazionali, nonché una loro pubblicazione sul sito della Fiom-Cgil nazionale, come avviene peraltro per tutti i comunicato dei grandi gruppi nazionali.

Abbiamo dichiarato all’azienda che le notizie ricevute nel corso di tutti gli incontri hanno sempre avuto un utilizzo di natura sindacale, finalizzato ad informare delegati e lavoratori e non ad un utilizzo che penalizzasse l’azienda da parte di eventuali concorrenti.

L’osservazione che i nostri comunicati risultano ad Abb troppo dettagliati rispetto alle informazioni date, fino al punto di lamentarsi della pubblicazione sui nostri siti ci sembra davvero fuori luogo ed eccessiva anche rispetto alle normali libertà sindacali.

Se Abb ritiene di essere ingiustamente danneggiata da un eventuale utilizzo non rispettoso delle regole sottoscritte è libera di tutelarsi in ogni sede.

Diversamente non accettiamo che Abb in nome della riservatezza cerchi di limitare il diritto di informazione riconosciuto alle organizzazioni sindacali.

Alla luce di queste nostre osservazioni e per evitare qualsiasi problema abbiamo dichiarato all’azienda di fornirci esclusivamente quelle informazioni non oggetto di clausola di riservatezza.

A fronte di questa dichiarazione l’azienda ha preferito non procedere ma di riservarsi una comunicazione in un momento successivo.

Coordinamento Fiom-Cgil ABB

Fiom nazionale

Roma, 18 gennaio 2021

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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