Si è tenuto ieri con CNHi l’incontro di monitoraggio sul premio di efficienza, richiesto dopo l’esito fortemente negativo del 2020.
L’azienda ha comunicato che a maggio 2021 tutti i grandi stabilimenti vanno verso il pagamento del premio in particolare Suzzara, Modena e Jesi e Foggia anche se quest’ultimo sarà interessato dalla riorganizzazione prevista dall’accordo quadro e quindi ha bisogno di essere monitorato.
Così come Lecce e FPT (motori e driveline) avranno bisogno di maggiore attenzione per i problemi di approvvigionamento delle forniture.
Qualche difficoltà in più si registrano per gli stabilimenti di Brescia, Bolzano e Piacenza.
Per la FIOM è necessario continuare a monitorare la situazione che vede da un lato un aumento generalizzato dei volumi, e quindi delle attività lavorative, dall’altro la mancanza di forniture che incidono sull’andamento del premio di efficienza.
Per la FIOM è necessario un reale confronto su come superare le criticità con l’obiettivo di evitare la situazione del 2020 ed erogare un premio che riconosca l’impegno che le lavoratrici e i lavoratori stanno mettendo in una fase di forte crescita dei volumi produttivi in tutte le attività aziendali.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 22 giugno 2021