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Piazzale dei Partigiani

FiomNet

Voci dal corteo

 

E' la tua prima manifestazione, questa?

Sì, vengo da Torino e lavoro alla Vitron, ho 24 anni.

Che cosa ti aspetti da questa manifestazione? Che serva a qualcosa.

 

Veniamo da Torino. Siamo lavoratori della Ibs, è la nostra prima manifestazione questa. Speriamo che la manifestazione sia risolutiva per la firma del contratto.

 

Lavoravamo alla Ersid di Torino e ora siamo in mobilità già da un anno. Dalla manifestazione ci aspettiamo il rinnovo del contratto.

 

Noi siamo un gruppo di lavoratori provenienti da Riva di Chieri. Siamo qui perché da questa manifestazione ci aspettiamo il rinnovo del contratto. Io lavoro in fabbrica da cinque anni.

 

Noi veniamo da Savona, siamo della Bitron, io lavoro da tre anni in fabbrica. Siamo qui alla manifestazione perché ci attendiamo una grossa partecipazione da parte di tutti i lavoratori, giovani e meno giovani, perché l'importante è che Federmeccanica capisca che noi vogliamo fare il contratto nazionale e che anche il governo ci aiuti in questo.

 

Noi siamo qui alla manifestazione per il rinnovo del contratto, veniamo da Bologna, dalla Meccanica Cga. Al di fuori dei soldi, il punto a cui teniamo di più è che le loro proposte tendono a far tornare le condizioni di venti anni fa; e a noi non va bene.

Io lavoro in fabbrica da quasi due anni, è la mia prima manifestazione e se sarò lì per tanto spero di lottare per i miei diritti. Da questa manifestazione mi aspetto una grande partecipazione.

 

Noi veniamo da Parma, dalla Ucm, io lavoro in fabbrica da 20 anni. Il punto del contratto che ci interessa maggiormente finalizzare è quello dei tre giorni.

 

Io vengo da Parma, ma sono del Ghana dal 1982 lavoro qui in Italia. Sono un operaio dell'Acciaieria Emiliana da 6 anni. Voglio che il contratto sia firmato alle condizioni migliori per noi lavoratori.

 

Noi veniamo da Reggio Emilia, lavoro in fabbrica da tre anni. Siamo stati coinvolti direttamente dagli altri lavoratori in fabbrica.

 

Vengo da Alessandria, lavoro all'Ilva da 6 anni. Il rinnovo per noi è fondamentale. Siamo qui a manifestare anche contro la guerra: perché è la cosa più brutta che ci sia; si può ragionare e cercare di discutere e non continuare a bombardare. Dalla manifestazione mi aspetto che sia una grande manifestazione con tantissime persone, con tantissimi compagni di lavoro, che abbia una buona riuscita, senza nessun problema e che lasci quindi un segno positivo.

 

Vengo da Cuneo, appena arrivati abbiamo avuto una bellissima accoglienza. Siamo scesi in piazza per il contratto. I punti fondamentali sono i soldi e l'orario di lavoro. Speriamo che la firma avvenga subito così torneremo a casa soddisfatti.

 

Vengo da Torino, dalla Fiat, ci lavoro da 25 anni e sono qui a manifestare per il contratto: sono qui perché ci vogliono togliere proprio tutto.

 

Siamo in piazza per il contratto e lottiamo per ottenere qualcosa. Veniamo da Torino, dalle fabbriche Bertolame e Beniccio. Perché lo slogan: "Contratto subito, pace adesso"? Perché oggi la pace è forse più importante del contratto.

 

Veniamo da Torino, del contratto ci interessa tutto: salario e orario. Da questa manifestazione ci aspettiamo di riuscire ad ottenere queste cose, che possa essere positiva per la risoluzione delle richieste che abbiamo fatto. Non accettiamo né la flessibilità e né il salario che ci vogliono dare; che è praticamente una miseria.