Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil, e Gianni Venturi, coordinatore siderurgia Fiom-Cgil, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.
«I lavoratori del Gruppo Sapa, e in particolare i lavoratori dello stabilimento di Fossanova (Latina), sono da lungo tempo impegnati in una faticosa e difficile lotta per evitare l'annunciata chiusura del sito da parte della multinazionale norvegese, dopo la fusione tra la Sapa stessa e Hydro.»
«Oggi, i lavoratori hanno potuto conseguire un primo, significativo risultato della loro lotta.»
«Dopo il presidio e l'incontro nell'Ambasciata di Norvegia, dove hanno acquisito la disponibilità delle diplomazie norvegese e italiana a intervenire sui vertici della Sapa, i lavoratori si sono trasferiti al ministero dello Sviluppo economico.»
«L'incontro, al quale ha partecipato anche una vasta delegazione dei sindaci dei territori di Latina, ha consentito di registrare un concreto impegno del ministero per arrivare, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, ad un tavolo di trattativa con i vertici della multinazionale.»
«È un primo, importante passo rispetto al quale i lavoratori di Fossanova hanno potuto trarre una speranza alla loro lotta che continua con l'assemblea permanente e con il presidio dello stabilimento.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 1° agosto 2014