“Oggi si è tenuto un incontro con i lavoratori ex Fiat di Termini Imerese, ex Blutec, dal 1° novembre 2024, dipendenti di Pelligra holding.
Risulta assolutamente necessario attivare un confronto con la società per conoscere lo stato di avanzamento del progetto di reindustrializzazione, che prevede l’impegno dei 350 lavoratori passati al nuovo soggetto italo-australiano.
Dal 1° novembre 2024, infatti, nessun tipo di attività è partita: né di ristrutturazione, né tantomeno industriale. Anche i percorsi formativi, finanziati dalla Regione Sicilia, sono ancora fermi.
Questa situazione è grave e desta parecchia preoccupazione tra i lavoratori.
L’accordo quadro definito lo scorso 12 agosto 2024 prevedeva il trasferimento di 350 lavoratori a Pelligra holding e un percorso di isopensione per 183. Un accordo quadro che ha definito una soluzione per tutti gli ex dipendenti Fiat/Blutec e per la quale la Fiom ha lottato per anni. Ora, però, chi si è assunto responsabilità deve dare risposte. Pelligra holding deve concretizzare gli impegni assunti e che sono alla base della possibilità di avere ulteriori 12 mesi di Cigs (Cassa integrazione straordinaria) alla scadenza del primo anno, prevista per il 20 novembre prossimo.
Le istituzioni, il Governo e la Regione devono convocare le parti e, insieme, affrontare le diverse criticità tuttora esistenti. A partire dalla inesistenza di un piano industriale che prefiguri una prospettiva di attività lavorativa per tutti i 350 dipendenti.
La Fiom è da sempre presente in questa lunghissima vertenza e continuerà ad adoperarsi fino a quando tutto non sarà risolto.”
Lo dichiarano oggi in una nota Samuele Lodi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil Settore Mobilità e Roberto Mastrosimone, Fiom nazionale
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 9 aprile 2025