La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha diffuso oggi la seguente nota.
“Alla luce dei provvedimenti assunti dal Governo, la Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha deciso di anticipare la manifestazione nazionale di Roma al 18 ottobre ed invita i suoi delegati e le strutture territoriali a proclamare assemblee in sciopero in tutti i luoghi di lavoro.”
“Siamo di fronte a proposte del Governo che cancellano interi articoli dello Statuto dei lavoratori, provocando il peggioramento dei diritti, delle tutele e della dignità di tutte le persone nei luoghi di lavoro. Se i provvedimenti dell'Esecutivo diventeranno legge, i lavoratori licenziati ingiustamente non potranno più riottenere il proprio posto di lavoro ma solo un indennizzo economico, sarà possibile il demansionamento dei lavoratori e il loro controllo a distanza.”
“Lo Statuto dei lavoratori va esteso perché è l'applicazione dei principi della nostra Costituzione.”
“Il Paese ha bisogno di affermare il diritto al lavoro, combattere la precarietà ed estendere l'’occupazione stabile, combattere la corruzione e l’'evasione fiscale, far ripartire gli investimenti pubblici e privati, definire una vera politica industriale, qualificare la contrattazione collettiva ed estendere universalmente le tutele sociali, di cittadinanza e il diritto alla formazione per tutte le persone.”
“L'Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati Fiom-Cgil – che si terrà il 26 e 27 settembre a Cervia - deciderà in dettaglio le modalità della manifestazione. Definirà, inoltre, le proposte per la difesa e la qualificazione del nostro sistema industriale e manifatturiero. Proposte che saranno sostenute con la mobilitazione e sottoposte al Governo ed al Paese per chiedere le riforme necessarie - anche nel rapporto con l'Europa – al fine di far ripartire una nuova crescita ed una vera e stabile occupazione.”
“È il momento di mobilitarsi, un lavoro senza diritti è un ritorno all'800.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 19 settembre 2014