Venerdì, 27 Settembre 2024

No Triv. Bene la marcia indietro del governo

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Il governo ha presentato una serie di emendamenti alla legge di stabilità con il fine esplicito di evitare i sei referendum proposti dal movimento che - raccogliendo anche il consenso dei governatori di 10 regioni - si è opposto alle autorizzazioni per le trivellazioni nel mare Adriatico. Se, assumendo in toto i sei quesiti, il procedimento venisse approvato definitivamente, porterebbe al blocco dei procedimenti autorizzativi in corso entro le 12 miglia dalla costa.

La Fiom considera positivamente questo atto del governo, la risposta più appropriata alle giuste rivendicazioni dei tanti comitati, associazioni e gruppi che si sono ritrovati nel comitato nazionale "No Triv".

La Fiom, che è parte di questo comitato, continuerà ad impegnarsi affinché sia certo il blocco autorizzativo per "Ombrina 2" e affinché il governo, anche nell’ottica di quanto deciso alla conferenza sul clima di Parigi, si impegni per una transizione energetica fondata sullo sviluppo ulteriore dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e che configura un modello industriale diverso e nuovo da quello che, fino ad oggi, ha prodotto distorsioni all’ambiente.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 14 dicembre 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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