La manifestazione nazionale della Fiom-Cgil di sabato 28 marzo sarà aperta dai lavoratori di Fincantieri e chiusa dal comizio di Maurizio Landini.
La scelta di far aprire il corteo - che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14 – a una delegazione dei lavoratori di Fincantieri vuole sottolineare l'importanza della difficile vertenza contrattuale in corso nei cantieri navali e dar risalto agli scioperi di questi giorni contro l'atteggiamento di un'azienda - a proprietà pubblica – che vorrebbe estendere il ricorso agli appalti scorporando le unità produttive, pretende di ridurre diritti e salari, allungare gli orari, aumentare i ritmi la flessibilità e il controllo sui lavoratori. “Fincantieri, giungla d'appalto. Più diritti, salario e sicurezza nei cantieri navali”, sarà lo striscione che aprirà il corteo.
La manifestazione si concluderà a Piazza del popolo, con la colonna sonora del gruppo “Il muro del canto”. Al momento sono previsti i seguenti interventi: Giuseppe De Marzo (Libera-campagna reddito), Domenico Maugeri, coltivatore diretto (Tavolo Verde), Maria Meddaoui, operaia (delegata Fiom alla Benincasa, Bologna) Armanda Garau, insegnate (Flc-Cgil), Giacomo Zolezzi, studente (Rete della conoscenza), Claudio Vittori, segretario generale Fisac-Cgil del Lazio, Giovanna Cavallo, movimento per la casa (Action), Gino Strada, fondatore di Emergency (in collegamento telefonico dalla Sierra Leone) e Stefano Rodotà. Concluderà Maurizio Landini, segretario genrale Fiom-Cgil.